gennaio 16, 2012

Diario di un ex obeso (parte cinque)

Oggi è uno di quei giorni in cui penso che qualcosa sia andato storto. Ho fame. Non mi so spiegare il motivo. Di solito, la voglia di mangiare è sempre considerata uno stato positivo di salute. Non nel mio caso. Per la mia dieta, questo è un campanello d'allarme. Infatti ho mangiato, purtroppo non rispettando la giusta pausa. Avrò fatto male i conti? È perchè mi sono svegliato prima del solito e ho risvegliato il metabolismo? Dopo la colazione canonica, ho aspettato, come di consueto, 3 ore e ho mangiato le "Chips Enerzona" da 1 blocco. Meno di un'ora e sentivo un forte languorino unito al deleterio buco allo stomaco: mi sono fatto un tramezzino ai 5 cereali con 100 gr di tacchino 3 mandorle e 2 nocciole.
Altrimenti non ce l'avrei fatta a lavorare in palestra.
Il regime "Zona" agisce sull'organismo togliendo proprio la sensazione di fame che ti dà una dieta eccessivamente ricca di farinacei raffinati (pizza, pane, pasta, focaccia).
Anche oggi ho fatto di testa mia, decidendo quali pesi sollevare e in che modo.
Frequentando le palestre, una cosa l'ho capita: nessuno capisce niente!
Pochissimi sono dei veri esperti di cui io mi possa fidarmi davvero. Di solito quelli con un fisico spettacolare. Ma quanti sono? Le Gym pullulano di istruttori un po' sfigatelli (onniscienti), ma saccentissimi, che ti dicono come fare. Magari ti fanno una scheda "personalizzata" (facendo un bel copia/incolla da internet) abbastanza banale. Danno ragguagli di nutrizione come se avessero preso il nobel della biologia con una sicurezza sconcertante, senza una minima cultura scientifica alle spalle, mentre si vede che lanciano consigli-pout pourri e "sentito dire" come in un telefono senza fili insensato. Oro colato per chi non ha alcuna base di alimentazione. Pericolosissimo per un giovane determinato e convinto di ottenere risultati nel più breve tempo possibile. Di solito la formula più utilizzata è: "Zero carboidrati, abbuffata di proteine". Nessuno dice quali potrebbero essere alla lunga i problemi che un organismo così nutrito incontrerebbe prima o poi. A queste figure a metà strada tra l'imbonitore televisivo e il guru religioso, faccio riferimento. Quasi dei santoni che parlano a orde di ragazzini sognanti che accettano i consigli in maniera acritica. Fidandosi ciecamente. Bisognerebbe stare molto attenti ad accettare consigli campati in aria, a pioggia, "per tutte le occasioni" in cui l'unica cosa accertata è il qualunquismo di chi li genera.
Un ruolo fondamentale lo hanno avuto le persone che mi sono stati accanto all'inizio: mio fratello, Pippo, Sgombro, anche chi si mangiava la pizza con soddisfazione di fronte a me, obbligandomi a resistere. Grazie ai loro consigli, alle loro parole schiette, prive di patetismi di circostanza, che mi hanno fatto sentire realmente il peso (è il caso di dirlo) dei chili in eccesso e la gravità di un forte sovrappeso. Mi hanno aperto, dopo anni di inerzia e inattività, gli occhi su quello che, pur nascondendolo a me stesso per molto tempo, era diventato un problema serio e la cui soluzione non era più procastinabile. Il fondo l'avevo toccato. Bisognava risalire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Biagio, da qualche tempo sono iscritta al forum di Optizone e da questa fonte posso dirti che i prodotti Enerzona non danno sazieta' prolungata. Mi sa che e' per questo che dopo un'ora avevi gia' fame. Chips Enerzona? Cosa c'e' dentro? Immagino dei surrogati di patate liofilizzate con aggiunta di proteine in polvere e un po' d'olio per effettuare il bilanciamento...e' possibile che mi sbagli, non conosco i prodotti Enerzona. Io non ho nulla contro questi prodotti, sicuramente sono comodi e pratici, ti sto solo riportando un parere. Sicuramente i prodotti Enerzona ti hanno aiutato molto, visto il risultato!
Bello questo spazio "Confessioni di un ex obeso". Perche' non scrivi un libro? Dico sul serio. Invitami poi alla presentazione del libro, per favore: saro' li' per l'autografo.
Per quanto mi riguarda io non ho ancora perso un chilo (fuori), ma dentro mi sento cambiata e penso di essere su una strada piu' consona alla mia vera natura.
Se e' vero che "da dentro a fuori", immagino e spero che i risultati non tarderanno a vedersi.
Pur essendo convinta che la dieta zona sia una dieta fondata, uno stile di vita percorribile, non riesco a superare il blocco della preparazione dei pasti bilanciati.
Per adesso faccio la colazione e gli spuntini in zona, ma non i pasti principali (troppe verdure).
Sto facendo un esperimento, cercando di unire il principio dei Points della Weight Watchers e i principi della zona.
Ti faro' sapere se riusciro' nella creazione di questo ibrido e soprattutto se portera' a dei risultati visibili. Ciao! Stella

Biagio ha detto...

Le chips sono buonissime e sono preparate solo con la soia, non fritte e al forno! Uso i prodotti Enerzona, quasi esclusivamente per gli spuntini, quando sono fuori casa, per lavoro soprattutto. In discoteca, ad esempio, un bel tocco di parmigiano e un "Sex on the beach"! :-)
A casa, invece, preparo gli spuntini e i pasti ad occhio. Non ti fissare troppo sui blocchi, soprattutto all'inizio. Usa il piatto come metro di misura e non ci pensare! E segui la mia tabella! Baci.

PS: Secondo me fai bene a fare degli esperimenti, pur tenendo conto che la Dieta a Zona è l'unica che funzioni. Le altre sono inutili imitazioni.

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