Della Cina si dice tanto, ma si conosce poco. Si criticano determinati aspetti, partendo spesso da dei pregiudizi che nascono proprio dalla non sufficiente conoscenza di un popolo così antico e complesso.
Ci sono, come è ovvio, in tutte le culture, degli aspetti controversi che fanno nascere stereotipi negativi su una nazione in grado di conservare gelosamente i propri segreti.
Il primo passo per conoscere questa civiltà millenaria e misteriosa è sicuramente quello di guardare 3 film indispensabili: tripudio di colori, perfezione delle forme, la ricercatezza dei particolari, arte sopraffina degli interni, sontuose scene corali e paesaggi mozzafiato. Mi riferisco, in ordine cronologico di uscita, a tre film del genere wuxiapian in cui si racconta di personaggi mitici ed eroi epici della tradizione cinese, di cavalieri erranti e spadaccini volanti:
- Hero (2002)
- La foresta dei pugnali volanti (2004)
- La città proibità (2006)
In realtà, bisognerebbe annoverare un altro fondamentale capolavoro, peraltro unico del genere ad aver vinto 4 premi oscar, ovvero "La tigre e il dragone" del 2000.
Le quattro pellicole sono un tripudio unico di colori e un delicato piacere per gli occhi. Imperdibili.
Ci sono, come è ovvio, in tutte le culture, degli aspetti controversi che fanno nascere stereotipi negativi su una nazione in grado di conservare gelosamente i propri segreti.
Il primo passo per conoscere questa civiltà millenaria e misteriosa è sicuramente quello di guardare 3 film indispensabili: tripudio di colori, perfezione delle forme, la ricercatezza dei particolari, arte sopraffina degli interni, sontuose scene corali e paesaggi mozzafiato. Mi riferisco, in ordine cronologico di uscita, a tre film del genere wuxiapian in cui si racconta di personaggi mitici ed eroi epici della tradizione cinese, di cavalieri erranti e spadaccini volanti:
- Hero (2002)
- La foresta dei pugnali volanti (2004)
- La città proibità (2006)
In realtà, bisognerebbe annoverare un altro fondamentale capolavoro, peraltro unico del genere ad aver vinto 4 premi oscar, ovvero "La tigre e il dragone" del 2000.
Le quattro pellicole sono un tripudio unico di colori e un delicato piacere per gli occhi. Imperdibili.
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