Massima diffusione!
Riflettevamo, io e il mio amico Alessandro, sulla necessità di svecchiare un po' il parco capsule. Chi, come noi, è fortemente infognato ormai nel collezionare il prezioso oggetto del desiderio, posto a coronamento della bottiglia di champagne, tra la gabbietta metallica e il tappo di sughero, gradirebbe vedere un'attenzione maggiore da parte delle grandi aziende (così come dei piccoli produttori) per questo particolare . Certo, chi non è collezionista non si interessa alla capsula, anzi la butta via con noncuranza; chi invece non ne può più fare a meno va alla ricerca della più rara, della più preziosa perché introvabile. Diventa un gioco al massacro, una ricerca dell'Arca perduta infinita, poiché infiniti sono i vini di quella regione, le etichette, le case, le capsule appunto.
Non è possibile, ci domandavamo, che il "Cristal" abbia la stessa capsula di una normale cuvée di Roederer! E' impensabile che alcuni grandi marchi usino delle capsule anonime, non eleganti o esteticamente poco invitanti. Alziamo, dunque, un grido di dolore affinché le maisons si attivino al più presto per risolvere questa inspiegabile mancanza. Ripensandoci, avrei dovuto scrivere questo post in francese...Ma lancio questo messaggio nella bottiglia nell'immenso mare di internet sperando che giunga fino ad Epernay e Reims via-Marne, hai visto mai?
Non è possibile, ci domandavamo, che il "Cristal" abbia la stessa capsula di una normale cuvée di Roederer! E' impensabile che alcuni grandi marchi usino delle capsule anonime, non eleganti o esteticamente poco invitanti. Alziamo, dunque, un grido di dolore affinché le maisons si attivino al più presto per risolvere questa inspiegabile mancanza. Ripensandoci, avrei dovuto scrivere questo post in francese...Ma lancio questo messaggio nella bottiglia nell'immenso mare di internet sperando che giunga fino ad Epernay e Reims via-Marne, hai visto mai?
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