Non lo avevo mai degustato, anzi, neppure conoscevo il brand.
Dal packaging poco accantivante e dall'habillage decisamente vintage non si prospettava nulla di buono. Tuttavia mi sono dovuto ricredere! Un profumo inebriante di frutti gialli, agrumato, ma anche fiori di tiglio, di acacia, e, azzarderei pure, fiori di camomilla nelle note di testa che si aprono in un bouquet di aromi di violetta e frutti di bosco nel finale.
Un perlage fine e persistente, tanto da ricordarmi la ridondanza, la vulcanicità dei Laurent-Perrier. Un sapore decisamente delicato al palato, senza punte di ossidazione o di marsalato, vinoso, tipico dei vini a preponderanza Chardonnay che, anche in questo caso, mi ricordava un altro mio favorito: il "Cordon Rouge" di Mumm.
Così mi sono informato e ho appreso che questa antica maison è da qualche anno a proprietà italiana (l'unica a quanto pare), che l'intera campagna pubblicitaria e la parte estetica sono stati da poco riveduti e corretti. Ringiovanito e svecchiato questo assemblage composto da 50% Chardonnay, 25% Pinot Noir e 25% Pinot Meunier è stato una piacevole sorpresa.
http://www.champagne-devilmont.fr/dv/?page_id=47
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