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Est! Est!! Est!!! Di Montefiascone | |
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Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 03/03/1966 |
Gazzetta Ufficiale del | 07/05/1966, n 111 |
Resa (uva/ettaro) | 130 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale minimo dell'uva | 10,0% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 10,5% |
Estratto secco netto minimo | 16,0‰ |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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fonte: Ministero delle politiche agricole |
Est! Est!! Est!!! di Montefiascone è un vino bianco italiano originario della Provincia di Viterbo, nell'Alto Lazio a Denominazione di Origine Controllata (DOC).
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Leggenda [modifica]
Il nome di questo vino deriva da una leggenda. Nell'anno 1111 Enrico V di Germania stava raggiungendo Roma con il suo esercito per ricevere dal papa Pasquale II la corona di Imperatore del Sacro Romano Impero. Al suo seguito si trovava anche un vescovo, Johannes Defuk, intenditore di vini.
Per soddisfare questa sua passione alla scoperta di nuovi sapori, il vescovo mandava il suo coppiere Martino in avanscoperta, con l'incarico di precederlo lungo la via per Roma, per assaggiare e scegliere i vini migliori. I due avevano concordato un segnale in codice: qualora Martino avesse trovato del buon vino, avrebbe dovuto scrivere est, ovvero "c'è" vicino alla porta della locanda, e, se il vino era molto buono, avrebbe dovuto scrivere est est. Il servo, una volta giunto a Montefiascone e assaggiato il vino locale, non poté in altro modo comunicarne la qualità eccezionale. Decise quindi di ripetere per tre volte il segnale convenuto e di rafforzare il messaggio con ben sei punti esclamativi: Est! Est!! Est!!!
Il vescovo, arrivato in paese, condivise il giudizio del suo coppiere e prolungò la sua permanenza a Montefiascone per tre giorni. Addirittura, al termine della missione imperiale vi tornò, fermandosi fino al giorno della sua morte (avvenuta, pare, per un eccesso di bevute). Venne sepolto nella chiesa di san Flaviano, dove ancora si può leggere, sulla lapide in peperino grigio, l'iscrizione: «Per il troppo EST! qui giace morto il mio signore Johannes Defuk». In riconoscenza dell'ospitalità ricevuta, il vescovo lasciò alla cittadinanza di Montefiascone un'eredità di 24.000 scudi, a condizione che ad ogni anniversario della sua morte una botticella di vino venisse versata sul sepolcro, tradizione che venne ripetuta per diversi secoli. Al vescovo è ancora dedicato un corteo storico con personaggi in costume d'epoca, che fanno rivivere questa leggenda.
Caratteristiche organolettiche [modifica]
Il vino a denominazione di origine controllata Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, all'atto dell'immissione al consumo, devono possedere le seguenti caratteristiche organolettiche:
- limpidezza: limpido
- colore: paglierino brillante
- odore: vinoso
- sapore: sapido, di corpo, armonico, asciutto o abboccato
- gradazione alcolica minima: 10,5% in volume.
Zona di produzione [modifica]
La zona di produzione è situata nei comuni dell'Alta Tuscia: Montefiascone, Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro e Gradoli.
Produzione [modifica]
Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Viterbo (1990/91) 16498,81
- Viterbo (1991/92) 22260,63
- Viterbo (1992/93) 19567,69
- Viterbo (1993/94) 20886,51
- Viterbo (1994/95) 23689,06
- Viterbo (1995/96) 21150,7
- Viterbo (1996/97) 20055,38
Bibliografia [modifica]
- Johann Jacob Geysius: Fabulam monte fiasconiam, h.e. Disqvisitionem Historicam, Quâ ostenditur, commenti rationem habere, qvæ vulgò circumferuntur de Bibulo qvodam Germano, in Italiæ oppido, Monte Fiascone, nimio vini Muscatellini potu extincto, atq[ue] Epitaphio inde ter repetitâ œnoencomiasticâ voculâ EST notabili exorto, Altdorff 1680.
- Claus Riessner: Viaggiatori tedeschi a Montefiascone e l'origine della leggenda dell'Est, Est, Est. In: Biblioteca e società 4, 3-4 (1982), pp. 1-14.
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