Ho pasticciato.
Stasera mi è venuta la strana idea di voler cucinare alla moda asiatica. Allora ho pensato di preparare due piatti must della tradizione orientale: l'involtino primavera e il sushi, ovviamente rivisitati in chiave "quasi" dietetica: nell'involtino primavera avrei sostituito la carne di maiale con dei bocconcini di soia e il sushi l'avrei privato della sua anima (veleno per chi segue un regime drastico) il riso.
Morale della favola il ripieno per gli involtini è bello sigillato in una boule in frigo in quanto la pastella non mi è riuscita, si sbriciolava tutta e non avvolgeva un bel niente.
Il "Veggie Sushi No Rice" invece sì. Non ha certamente il medesimo sapore dell'originale, tuttavia dovrebbe, almeno nelle intenzioni, essere "In Zona", addirittura li ho tempestati di granella di nocciole e di semi di sesamo.
Ho proceduto tagliando a listarelle lunghe le verdure, peperone rosso, peperone giallo, fagiolini, verza, zucchine, e, insieme a degli asparagi interi, le ho cotte al vapore. Dopodiché li ho stesi sul foglio di Alga Nori e le ho irrorate di un po' di salsa di soia a 6,90 (al litro costa di più del Brunello di Montalcino del '68?) e ho formato il tubo aiutandomi con la stuoietta apposita (ma in silicone, per la bellezza di euro 10,90, daje!, al negozio di macrobiotica sotto casa mia). Procedura complicata e lunghissima: 2 ore. Mai più. Alla fine è meglio che ognuno si cimenti con la cucina delle proprio tradizioni e lasci fare ai cinesi e ai giapponesi certe diavolerie, no?
E bon appetit!
Realizzazione: 4
Intenzioni: 10
Effetto finale 6 e 1/2
Presentazione:7
Pazienza: N.P. (Non pervenuta)!
Stasera mi è venuta la strana idea di voler cucinare alla moda asiatica. Allora ho pensato di preparare due piatti must della tradizione orientale: l'involtino primavera e il sushi, ovviamente rivisitati in chiave "quasi" dietetica: nell'involtino primavera avrei sostituito la carne di maiale con dei bocconcini di soia e il sushi l'avrei privato della sua anima (veleno per chi segue un regime drastico) il riso.
Morale della favola il ripieno per gli involtini è bello sigillato in una boule in frigo in quanto la pastella non mi è riuscita, si sbriciolava tutta e non avvolgeva un bel niente.
Il "Veggie Sushi No Rice" invece sì. Non ha certamente il medesimo sapore dell'originale, tuttavia dovrebbe, almeno nelle intenzioni, essere "In Zona", addirittura li ho tempestati di granella di nocciole e di semi di sesamo.
Ho proceduto tagliando a listarelle lunghe le verdure, peperone rosso, peperone giallo, fagiolini, verza, zucchine, e, insieme a degli asparagi interi, le ho cotte al vapore. Dopodiché li ho stesi sul foglio di Alga Nori e le ho irrorate di un po' di salsa di soia a 6,90 (al litro costa di più del Brunello di Montalcino del '68?) e ho formato il tubo aiutandomi con la stuoietta apposita (ma in silicone, per la bellezza di euro 10,90, daje!, al negozio di macrobiotica sotto casa mia). Procedura complicata e lunghissima: 2 ore. Mai più. Alla fine è meglio che ognuno si cimenti con la cucina delle proprio tradizioni e lasci fare ai cinesi e ai giapponesi certe diavolerie, no?
E bon appetit!
Realizzazione: 4
Intenzioni: 10
Effetto finale 6 e 1/2
Presentazione:7
Pazienza: N.P. (Non pervenuta)!
Ripieno per gli involtini: verza, carote, germogli di soia, cipolle, bocconcini di soia |
Verdure per il sushi |
Sushi con granella di nocciola e semi di sesamo |
Veggie Sushi |
Veggie Sushi No Rice |
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