Stanotte sono rietrato a casa.
Un forno.
Ad aspettarmi, in frigo, una bella anguria ghiacciata.
Me ne sono tagliato una fetta abbondante e, mentre la trangugiavo, mi è tornato in mente quando la mangiavo da bambino. Riflettevo su quanto, alla fine, Proust avesse ragione nell'episodio sulle madeleines (nella Recherche) a proposito dei sapori che hanno il potere di riportarti indietro con la memoria, addirittura fino all'infanzia.
Infatti, non appena un tocchetto di quel succoso frutto ha sfiorato il mio palato, un flash mi ha catapultato indietro di anni, a quegli afosissimi agosti (non ha fatto più così caldo, o forse sono cambiato io, e nel tempo l'ho sopportato meglio...Anzi, "sopportavo", fino a ieri sera....), quando i miei genitori mi portavano la sera a passeggiare per le vie di Torino; ci fermavamo ai chioschi delle angurie. Per me era un'emozione unica. Accadeva che una mia zia mi "insegnasse" (lo so, è allucinante!) a sputare i semi dal balcone, mordendo la fetta intera e sbrodolandomi tutto quanto: per me era un gioco fantastico. Un'altra mia zia, invece, mi insegnava a mangiarla con forchetta e coltello: un altro modo, opposto, (pur sempre interessantissimo per me) di gustarla. Da bambino viziato qual ero, pretendevo solo le parti centrali, il cuore zuccherino, possibilmente senza semi. Se mi capitava di ingoiare la parte bianca, davo di matto. Oggi, invece, indugio verso quella zona più vicino alla buccia, conoscendo le proprietà salutistiche di una moleca lì prensente in grandi quantità, la citrullina. Tuttavia ero troppo piccolo per capirne l'importanza, anche e soprattutto per i benefici sessuali: sembra infatti che questa sostanza, in realtà un amminoacido non essenziale di tipo alfa, possa essere comodamente considerata la sostituta naturale del viagra! Non dobbiamo esagerare con gli entusiasmi e non sarà la cura all'impotenza (bisognerebbe mangiarne in gran quantità, almeno 6 fette prima dell'atto, col rischio di minzione continua...) di certo, però purifica delle vie urinarie; sicché, male non fa.
L'anguria è un frutto che mangi solo d'estate, e se fa tanto tanto caldo, altrimenti ne puoi fare volentieri a meno, non so perché.
Ecco: il caldo torrido insopportabile di questi giorni me l'ha fatta riscoprire...
Un forno.
Ad aspettarmi, in frigo, una bella anguria ghiacciata.
Me ne sono tagliato una fetta abbondante e, mentre la trangugiavo, mi è tornato in mente quando la mangiavo da bambino. Riflettevo su quanto, alla fine, Proust avesse ragione nell'episodio sulle madeleines (nella Recherche) a proposito dei sapori che hanno il potere di riportarti indietro con la memoria, addirittura fino all'infanzia.
Infatti, non appena un tocchetto di quel succoso frutto ha sfiorato il mio palato, un flash mi ha catapultato indietro di anni, a quegli afosissimi agosti (non ha fatto più così caldo, o forse sono cambiato io, e nel tempo l'ho sopportato meglio...Anzi, "sopportavo", fino a ieri sera....), quando i miei genitori mi portavano la sera a passeggiare per le vie di Torino; ci fermavamo ai chioschi delle angurie. Per me era un'emozione unica. Accadeva che una mia zia mi "insegnasse" (lo so, è allucinante!) a sputare i semi dal balcone, mordendo la fetta intera e sbrodolandomi tutto quanto: per me era un gioco fantastico. Un'altra mia zia, invece, mi insegnava a mangiarla con forchetta e coltello: un altro modo, opposto, (pur sempre interessantissimo per me) di gustarla. Da bambino viziato qual ero, pretendevo solo le parti centrali, il cuore zuccherino, possibilmente senza semi. Se mi capitava di ingoiare la parte bianca, davo di matto. Oggi, invece, indugio verso quella zona più vicino alla buccia, conoscendo le proprietà salutistiche di una moleca lì prensente in grandi quantità, la citrullina. Tuttavia ero troppo piccolo per capirne l'importanza, anche e soprattutto per i benefici sessuali: sembra infatti che questa sostanza, in realtà un amminoacido non essenziale di tipo alfa, possa essere comodamente considerata la sostituta naturale del viagra! Non dobbiamo esagerare con gli entusiasmi e non sarà la cura all'impotenza (bisognerebbe mangiarne in gran quantità, almeno 6 fette prima dell'atto, col rischio di minzione continua...) di certo, però purifica delle vie urinarie; sicché, male non fa.
L'anguria è un frutto che mangi solo d'estate, e se fa tanto tanto caldo, altrimenti ne puoi fare volentieri a meno, non so perché.
Ecco: il caldo torrido insopportabile di questi giorni me l'ha fatta riscoprire...
Nessun commento:
Posta un commento