Dal punto di vista concettuale, che differenza intercorre tra i campi di sterminio di Hitler e i fast food? Quali analogie vi possono essere tra la "soluzione finale" e la macellazione industriale ed intensiva di animali? Nessuna, o quasi. Forse perché la prima si riferisce a categorie umane (zingari, ebrei...) e l'altra invece a bestie "utili" al nostro sostentamento (vitelli, polli, maiali...). Per qualcuno gli animali non hanno importanza, se non quella di finire sulle nostre tavole per la delizia del nostro palato e per la nostra crescita sana ed equilibrata. Purtroppo molte volte abbiamo visto che non è così: varie malattie mortali e brutali per l'uomo, dall'aviaria al morbo cosiddetto "della mucca pazza" o di Creutzfeldt-Jakob, omettendo tutto un cospicuo catalogo di patologie considerate "minori", meno frequenti o conosciute, colpiscono numerose persone da molti decenni.
Le cause sono ben spiegate in due film-documentario che normalmente non vengono pubblicizzati dai normali mezzi di comunicazione e, di conseguenza, non sono conosciuti dal grande pubblico, dalla massa: "Food Inc." e "A delicate balance" (Un delicato equilibrio).
In definitiva si capisce benissimo che il rapporto disumanità e cinismo sempre più massicci a favore del guadagno sfrenato porterà l'umanità (e la incessante crisi economica, politica, sociale e culturale che sta attraversando il pianeta da ormai troppi anni ne è la prova...) in un baratro assoluto.
Sapere, conoscere, informarsi, forse non ci salverà la vita, ma almeno ci consente di essere consapevoli delle conseguenze e scegliere la propria strada conoscendo tutti i rischi possibili. La scelta è il primo passo verso la libertà. Non poterlo fare è il primo passo verso la schiavitù.
Di seguito, aggiungerò, di volta in volta, le frasi tratte dal film, così da divulgare il più possibile un argomento che rimane troppo vergognosamente in silenzio. Non esiste un dibattito, una voce contrastante. Quando c'è, viene nascosta in qualsiasi (feroce) maniera possibile.
Ecco i link da visionare assolutamente:
-http://www.cineblog01.net/food-inc-sub-ita-2008/
-http://www.tanker-enemy.tv/food-inc.htm
-http://www.cineblog01.net/food-inc-sub-ita-2008/
-http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=oCYUCf4SUO8
FOOD INC.
Il nostro
modo di mangiare
e' cambiato
negli ultimi 50 anni
piu' che nei
precedenti 10 000.
Ma
l'immagine che viene
utilizzata
per vendere il cibo,
e' ancora
quella di un
America
agricola.
Vai al
supemercato e
vedi
immagini di contadini,
la staccionata,
il silos,
la fattoria
anni '30
e l'erba
verde.
E' un
concentrato di questa
fantasia
rurale.
Il moderno
supermercato americano
ospita in
media 47 000 prodotti.
Non esistono
stagioni
nel
supermercato americano.
Ci sono
pomodori tutto l'anno,
cresciuti
per meta' in altre parti del
mondo, colti
quando sono ancora acerbi,
e fatti
maturare con
i gas di
etilene.
Anche se
sembrano pomodori,
sono in
pratica dei
pomodori
immaginari.
Sono
un'ologramma del pomodoro.
Carne e
pollame
Nella corsia
delle carni,
non esistono
piu' le ossa.
C'e' questo
velo di
segretezza,
intenzionale,
questo
recinto, che e' stato
innalzato
tra noi
e i luoghi
da cui proviene
il nostro
cibo.
L'industria
non vuole che
voi
conosciate la verita'
su cio' che
state mangiando,
perche' se
la conosceste,
potreste non
volerlo mangiare piu'.
Se
percorrete a ritroso la filiera
della
produzione alimentare,
partendo da
queste confezioni
di carne
avvolta nella pellicola,
scoprirete
una realta'
molto
diversa.
La realta'
e' una fabbrica.
Non una
fattoria. Una fabbrica.
Quella carne
viene prodotta
da grandi
corporazioni multinazionali
che hanno
davvero poco a che
fare con
allevatori e contadini.
Oggi il
nostro cibo proviene
da enormi
catene di produzione,
in cui gli
animali e i lavoratori
vengono
maltrattati.
E il cibo e'
diventato
molto piu'
pericoloso,
con
modalita' che ci sono state
deliberatamente
tenute nascoste.
Abbiamo un
piccolo gruppo
di
multinazionali
che
controlla l'intero
sistema
alimentare.
Dal seme al
supermercato,
hanno acquisito
il
controllo
del cibo.
Non si
tratta solamente
di quello
che mangiamo.
Riguarda
anche quel
che ci e'
permesso dire,
quel che ci
e' permesso sapere.
Non e' solo
la nostra
salute ad
essere a rischio.
Le compagnie
non vogliono
che i
contadini parlino.
Non vogliono
che questa
storia venga
raccontata.
Fast Food - A tutto cibo
- Cosa ne
dice di un bel club sandwich
di pollo,
fatto con pollo appena cotto?
- Beh, e'
una buona idea,
(regista di
Fast Food Nation)
ma penso che
quello che
vorrei
davvero...e' un hamburger.
- D'accordo.
La mia carne
preferita a tutt'oggi
rimane un
hamburger
con patatine
fritte.
Non avevo
idea che un
pugno di
compagnie
avesse
cambiato quello che
mangiamo e
come viene prodotto.
Ho mangiato
questa roba
per tutta la
vita,
senza avere
alcuna idea
da dove
venisse,
alcuna idea
su quanto
fosse
potente questa industria.
E
questo...e' l'icona di questo...
universo che
ci è stato
nascosto di
proposito.
Credo che
questo sia uno
dei motivi
per cui
sono
diventato un
giornalista
investigativo,
togliere il
velo,
prenderlo e
toglierlo
da argomenti
importanti
che sono
stati tenuti nascosti.
L'intero
sistema industriale
dell'alimentazione
ha avuto
inizio con il fast food.
Negli anni
'30,
fece la sua
comparsa un
nuovo tipo
di ristorante,
che venne chiamato
drive-in.
I fratelli
McDonald avevano
drive-in di
grande successo,
ma decisero
di tagliare
i costi e di
semplificare.
Cosi'
licenziarono tutte
le loro
cameriere,
si
sbarazzarono di gran parte
del cibo
presente sui menu,
e diedero
vita a una
idea rivoluzionaria
di come
condurre
un
ristorante.
Fondamentalmente
adattarono
il sistema della fabbrica
alla cucina
di un ristorante.
Insegnarono
a ciascun lavoratore
a svolgere
un unico compito,
ancora,
ancora e ancora.
Avendo
lavoratori che sapevano
fare una
cosa soltanto,
poterono
pagare
salari
bassi.
Ed era molto
semplice trovare
qualcuno che
li sostituisse.
Era cibo
poco costoso,
aveva un
buon sapore,
e questo
fast food McDonald's
conobbe un
successo enorme.
Quest'idea
di uniformita',
conformita'
ed economicita',
applicata su
larga scala,
porto' con
se' tutta una
serie di
conseguenze indesiderate.
Nel momento
in cui la McDonald's
diviene il
piu' grosso acquirente
di carne
macinata degli USA,
e vuole che
i suoi hamburgers
abbiano
esattamente lo
stesso sapore,
dovunque,
cambia il
modo in cui viene
prodotta la
carne macinata.
Il gruppo
McDonald's
e' il piu'
grosso
compratore
di patate,
e uno dei
piu' grossi
acquirenti
di maiali,
polli,
pomodori,
lattuga,
anche di mele.
Queste
grandi catene
di fast food
hanno
bisogno
di grandi
fornitori.
E oggi
abbiamo essenzialmente
un pugno di
compagnie
che
controllano il nostro
sistema di
alimentazione.
Negli anni
'70, i 5 maggiori
produttori
di carne
controllavano
circa
il 25% del
mercato.
Oggi, i 4
maggiori
ne controllano
piu' dell'80%.
E adesso
vediamo succedere
la stessa
cosa per il maiale.
Anche se non
mangi
carne nei
fast food,
ora mangi
carne che
viene
prodotta
da questo
sistema.
Guardi le
etichette,
e leggi
Contadino X,
Contadino
Y...
Ma sono solo
3 o 4
compagnie
che in realta'
hanno il
controllo della carne.
Non sono mai
esistite prima
di oggi
compagnie alimentari cosi' grandi,
e cosi'
potenti, nella nostra storia.
La Tyson,
per esempio,
e' la piu'
grande compagnia di
produzione
di carni della storia mondiale.
L'industria
ha cambiato completamente
il modo in
cui i polli vengono allevati.
Questi
uccelli oggi crescono
e vengono
macellati
nella meta'
del tempo
rispetto a
50 anni fa,
ma adesso
sono 2
volte piu'
grossi.
Alla gente
piace
mangiare
carne bianca,
cosi' hanno
riprogettato i polli
perche'
avessero
petti piu'
grandi.
Non hanno
cambiato
solamente il
pollo,
ma anche
l'allevatore.
Oggi, gli
allevatori di pollo
non
controllano piu' i loro animali.
Una
compagnia come la Tyson
ne diventa
proprietaria
dal giorno
in cui escono dall'uovo
a quello in
cui
vengono
macellati.
- Arriviamo
al punto.
- Questo e'
l'Associazione...
-
Associazione Nazionale per il pollame.
L'industria
del pollame ha
davvero
realizzato un modello
per
l'integrazione di
produzione,
lavorazione
e
commercializzazione
dei
prodotti,
modello che
gli altri
settori
stanno adottando
perche' si
sono resi conto dei
clamorosi
profitti che ne abbiamo ricavato.
In un certo
senso, noi
non
produciamo pollame.
Produciamo
cibo.
Tutto il
processo e'
estremamente
meccanizzato.
Per cui
tutti gli uccelli
che ci
arrivano dalle fattorie
devono avere
pressoche'
esattamente
le stesse dimensioni.
Quello che
il sistema di produzione
intensiva
permette di realizzare
e' la
produzione di grandi
quantita' di
cibo
a partire da
una piccola
quantita' di
spazio,
ad un prezzo
davvero contenuto.