http://www.iba-world.com/english/cocktails/
http://www.aibesvenezia.it/index.php/article/articleview/77/1/40/
http://www.istitutogiolitti.org/materiale_sala/Cocktail.pdf
http://www.istitutogiolitti.org/materiale_sala/dispense%20classi%203/60%20cocktail%20IBA.doc
http://www.istitutogiolitti.org/materiale_sala/dispense%20classi%203/bicchieri%20del%20bar.doc
http://www.istitutogiolitti.org/materiale_sala/dispense%20classi%203/capacit%E0%20bicchieri.doc
dicembre 28, 2009
dicembre 23, 2009
Vangeli apocrifi...
"L'infanzia del Signore Gesù". Si tratta di una breve raccolta di episodi, piuttosto slegati fra loro, dell'infanzia di Gesù, da quando aveva cinque anni a quando ne aveva dodici. Una simile struttura compositiva favoriva, ovviamente, le modifiche soprattutto le aggiunte nel corso del processo di trasmissione del testo. In effetti, la tradizione manoscritta di quest'opera è molto complessa e le versioni giunte a noi sono numerose e alquanto diverse fra loro. Gesù vi è presentato come una sorta di enfant terrible, vendicativo e indisciplinato, ma anche capace di compiere miracoli prodigiosi e dotato di una sapienza superiore.
Miracoli compiuti da Gesù fanciullo
Quando aveva cinque anni, il fanciullo Gesù stava giocando, dopo la pioggia, presso il greto di un torrente; raccoglieva in alcune buche le acque che scorrevano e subito le rendeva limpide, impartendo un ordine con la sola sua parola. Impastata delle soffice creta, ne formò dodici uccellini. Quando fece queste cose era di sabato; e c'erano anche molti altri ragazzini che giovacano con lui. Un ebreo, vedendo quello che aveva fatto Gesù di sabato mentre stava giocando, se ne andò subito a riferirlo a suo padre Giuseppe: "Ecco, tuo fglio è al torrente; ha preso dell'argilla e ne ha plasmato dodici uccellini, profanando in questo modo il sabato". Giuseppe si recò sul posto, vide quello che era successo e lo rimproverò, dicendo: "Perchè di sabato hai fatto queste cose, che non è lecito fare?". Ma Gesù battendo le mani, gridò agli uccellini: "Andate via!". E quelli presero il volo e se ne andarono ginguettando. Vedendo questo, gli ebrei furono presi da stupore e andarono poi a raccontare ai loro capi quello che avevano visto fare a Gesù.
Qualche giorno dopo, mentre Gesù stava giocando sulla terrazza di una casa, uno dei ragazzi che giovacano con lui cadde dalla terrazza e morì. Gli altri, visto quello che era successo, fuggirono via e Gesù rimase solo. Venuti i genitori del bambino morto, lo accusavano de averlo fatto cadere giù. Gesù rispose: "Io non l'ho spinto giù!". Ma quelli continuavano ad accusarlo. Allora Gesù, sceso dal tetto, si fermò vicino al cadavere del ragazzo e gridò a gran voce: "Zenone! - era questo, infatti, il suo nome - Alzati e dimmi: sono stato io a spingerti giù?". Quello si rialzò sull'istante e disse: "No, Signore; tu non mi hai spinto giù, ma mi hai risuscitato". I presenti rimasero attoniti. I genitori del bambino glorificarono Dio per il prodigio che era avvenuto e si misero ad adorare Gesù.
Reazioni stizzite di Gesù
Un'altra volta, Gesù stava attravarsando il villaggio quando un ragazzo, correndo, lo urtò alla spalla. Stizzito, Gesù gli disse: "Tu non finirai di correre!". E subito quello cadde a terra, morto. Alcuni testimoni di quanto era successo allora eslamarono: "Da dove viene questo ragazzo? Ogni sua parola è un fatto compiuto!". I genitori del ragazzo morto si recarono da Giuseppe e lo biasimavano dicendo: "Tu, con questo ragazzo, non puoi abitare con noi al villaggio; altrimenti, insegnagli a benedire e non a maledire. Costui, infatti, fa morire i nostri bambini". Giuseppe allora chiamò il fanciullo in disparte e lo ammonì, dicendo: "Perchè fai questo? Costoro ne soffrono, ci odiano e ci perseguitano". Gesù rispose: " Io so che queste parole non sono tue; tuttavia, per amor tuo me ne starò zitto. Quelli, però, dovranno sopportare il loro castigo". E subito gli accusatori furono colpiti da cecità. I testimoni del fatto ne furono scossi ed erano perplessi, constatando, a proposito di lui, che ogni parola da lui proferita, sia che fosse buona sia che fosse cattiva, era un fatto compiuto e si trasformava in un prodigio.
("I vangeli apocrifi" - prof. Claudio Gianotto, Università di Torino)
Per approfondire:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Vangelo_dell%27infanzia_di_Tommaso
- http://it.wikiquote.org/wiki/Vangelo_di_Tommaso
Miracoli compiuti da Gesù fanciullo
Quando aveva cinque anni, il fanciullo Gesù stava giocando, dopo la pioggia, presso il greto di un torrente; raccoglieva in alcune buche le acque che scorrevano e subito le rendeva limpide, impartendo un ordine con la sola sua parola. Impastata delle soffice creta, ne formò dodici uccellini. Quando fece queste cose era di sabato; e c'erano anche molti altri ragazzini che giovacano con lui. Un ebreo, vedendo quello che aveva fatto Gesù di sabato mentre stava giocando, se ne andò subito a riferirlo a suo padre Giuseppe: "Ecco, tuo fglio è al torrente; ha preso dell'argilla e ne ha plasmato dodici uccellini, profanando in questo modo il sabato". Giuseppe si recò sul posto, vide quello che era successo e lo rimproverò, dicendo: "Perchè di sabato hai fatto queste cose, che non è lecito fare?". Ma Gesù battendo le mani, gridò agli uccellini: "Andate via!". E quelli presero il volo e se ne andarono ginguettando. Vedendo questo, gli ebrei furono presi da stupore e andarono poi a raccontare ai loro capi quello che avevano visto fare a Gesù.
Qualche giorno dopo, mentre Gesù stava giocando sulla terrazza di una casa, uno dei ragazzi che giovacano con lui cadde dalla terrazza e morì. Gli altri, visto quello che era successo, fuggirono via e Gesù rimase solo. Venuti i genitori del bambino morto, lo accusavano de averlo fatto cadere giù. Gesù rispose: "Io non l'ho spinto giù!". Ma quelli continuavano ad accusarlo. Allora Gesù, sceso dal tetto, si fermò vicino al cadavere del ragazzo e gridò a gran voce: "Zenone! - era questo, infatti, il suo nome - Alzati e dimmi: sono stato io a spingerti giù?". Quello si rialzò sull'istante e disse: "No, Signore; tu non mi hai spinto giù, ma mi hai risuscitato". I presenti rimasero attoniti. I genitori del bambino glorificarono Dio per il prodigio che era avvenuto e si misero ad adorare Gesù.
Reazioni stizzite di Gesù
Un'altra volta, Gesù stava attravarsando il villaggio quando un ragazzo, correndo, lo urtò alla spalla. Stizzito, Gesù gli disse: "Tu non finirai di correre!". E subito quello cadde a terra, morto. Alcuni testimoni di quanto era successo allora eslamarono: "Da dove viene questo ragazzo? Ogni sua parola è un fatto compiuto!". I genitori del ragazzo morto si recarono da Giuseppe e lo biasimavano dicendo: "Tu, con questo ragazzo, non puoi abitare con noi al villaggio; altrimenti, insegnagli a benedire e non a maledire. Costui, infatti, fa morire i nostri bambini". Giuseppe allora chiamò il fanciullo in disparte e lo ammonì, dicendo: "Perchè fai questo? Costoro ne soffrono, ci odiano e ci perseguitano". Gesù rispose: " Io so che queste parole non sono tue; tuttavia, per amor tuo me ne starò zitto. Quelli, però, dovranno sopportare il loro castigo". E subito gli accusatori furono colpiti da cecità. I testimoni del fatto ne furono scossi ed erano perplessi, constatando, a proposito di lui, che ogni parola da lui proferita, sia che fosse buona sia che fosse cattiva, era un fatto compiuto e si trasformava in un prodigio.
("I vangeli apocrifi" - prof. Claudio Gianotto, Università di Torino)
Per approfondire:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Vangelo_dell%27infanzia_di_Tommaso
- http://it.wikiquote.org/wiki/Vangelo_di_Tommaso
dicembre 17, 2009
Ma sono sempre tutte coincidenze?
Stasera Franco, Beppe ed io siamo andati al ristorante. Durante la cena (non ne avevamo mai parlato prima) si è discusso di Bernadette, Lourdes e dell'attrice del film "The song of Bernadette", Jennifer Jones. Abbiamo citato frasi a memoria: io l'avrò visto milioni di volte. Ai tempi del videoregistratore mi ero comprato la videocassetta originale, poi l'aveva sostituita col dvd originale. A Natale, ma anche durante l'anno, quando non so che pesci prendere e tutto mi sembra andare per il verso sbagliato, insomma quando sono triste, me lo guardo. Come se fosse sempre la prima volta. Tornati a casa verso le 23, su messenger, Franco mi comunica che Jennifer Jones è morta poche ore prima. Ed è vero. Non è il solito suo scherzo.
Hollywood perde una grandissima star.
Forse prima, a tavola, è venuta a salutare i suoi fans torinesi...
http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/jennifer-jones/jennifer-jones/jennifer-jones.html
Forse prima, a tavola, è venuta a salutare i suoi fans torinesi...
http://www.repubblica.it/2
dicembre 05, 2009
Finalmente è arrivata!
Da oggi a casa siamo in due: io e la mia bambina, la macchina espresso a cialde. Ed era ora. Non se ne poteva più di vedere polvere di caffé dappertutto. Sopra il piano-cucina in okite bianco latte virginale sempre sporco e da pulire ogni 3 x 2!
Ora finalmente il salto di qualità: le cialde.
Da Carrefour (sono andato a Le Gru) c'era l'offerta a 159 euro, che poi è il prezzo di listino, con, in regalo, un kit composto di 2 tazzine in vetro da caffè con sottotazza e cucchiaini + 2 tazze da cappuccino con sottotazza e cucchiaini e, tenetevi forte, 96 cialde. La signora venditrice nello spiegarmi le istruzioni ha precisato, e si è premurosamente assicurata, "Mi raccomando, spegnetela se non la usate". Giuseppe le ha risposto: "Non si preoccupi signora la tratteremo bene la vostra creatura!".
Ora, andiamo al sodo: in prossimità del Natale sono ben accette cialde "A MODO MIO" soprattutto nelle miscele "Magicamente" e "Divinamente".
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